ZYB, il backup online per il cellulare

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Siete di quelli che perdono di continuo contatti e numeri di telefono? Non volete perdere tempo ad armeggiare con cavi, Bluetooth, driver e computer per eseguire un mai troppo consigliato backup?

Ok, come al solito interviene il Web 2.0, questa volta nei panni di ZYB: vi iscrivete, indicate il modello di cellulare in vostro possesso, fornite il suo numero e, dopo pochi secondi, vi arriva il tipico messaggio di aggiornamento. D’ora in poi potrete sincronizzare contatti e agenda direttamente via GPRS, copiando tutto sui server di ZYB. Da qui, poi, potrete gestire le varie condivisioni. Insomma, l’immancabile aggettivo “social” ubiquitario nel campo del Web 2.0.

Unici prerequisiti la necessità di avere SyncML già installato sul telefono, una connessione dati internet attiva e via…ovviamente…come dire…sempre che non abbiate un atteggiamento paranoico verso la riservatezza dei dati personali che il vostro telefono custodisce, eg. nomi, cognomi, indirizzi e numeri di telefono.

Io continuo con i backup sul PC di casa…

[Via Cool Tools]

5 Risposte a “ZYB, il backup online per il cellulare”

  1. Ciao,
    nel paragrafo conclusivo del tuo post hai espresso il mio pensiero, con parole diverse, ma il senso è quello:

    come dire…sempre che non abbiate un atteggiamento paranoico verso la riservatezza dei dati personali che il vostro telefono custodisce, eg. nomi, cognomi, indirizzi e numeri di telefono.

    Insomma, io non spedirei MAI E POI MAI i miei dati OnLine, o meglio, i dati del mio cellulare.
    L’idea è stupenda e il servizio tecnologicamente interessante … ma che garanzie si hanno?
    No, l’idea che vengano spammati i numeri di cellulare, che vengano ceduti\venduti a terze parti o che questa massiccia comunicazione GPRS possa essere fonte di controlli ulteriori non mi convince.
    Io ho un copiatore di sim, collegato al PC, inserisco la SIM e, magia, in breve tempo l’ho backuppata nel PC!

  2. Certo, non hai tutti i torti.

    Eppure, molte persone non si fanno di questi problemi.

  3. Ovviamente, altrimenti certi prodotti non vedrebbero mai la luce.
    In questi casi non sono in gradi di giudicare se sono io troppo prevenuto o chi aderisce a tali progetti è troppo fiducioso.
    Adoro ad esempio i prodotti di geo-tagging e localizzazione.
    Credo che in questa fase di WEbEvolution sia stupendo poter avere una maggior conoscenza geografica del mondo che eploriamo e smettere di associare le persone (o il blog se preferisci) a semplici URL, cosa ne pensi?

  4. Penso questo:

    “Bello questo programma di geotagging. Non è che me lo dareste, magari in GPL, cosi’ me lo installo sul MIO server, con la sicurezza che dico IO?”

    Se la risposta è si, sono ben contento del geotagging.

    A ben pensare, poi, basta prendere il mio nome e cognome, andare su pagine gialle e si scopre dove sto.

    Insomma, siamo esposti da un bel dì.

    Piccola postilla.

    La rete di per sé rende labili i confini. Sinceramente la geografia non è il primo aspetto che tengo in conto quando leggo un blog. Saltare da una riflessione all’altra, frutto di culture ed esperienze diverse è prassi comune, ma è prassi recente: da quando la rete ha permesso a molti di esprimersi a basso costo, esposti a chiunque.

  5. Io lo uso da un pò e mi trovo benissimo!

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