Windows OEM, basta al traffico degli hard disk!

Hard DiskCos’è Windows OEM (Original Equipment Manufacturer)?

Uhm…semplicemente delle copie di Windows sprovviste di scatola e manuale, destinate a chi vende PC e che costano molto meno delal versione per utente finale.

Avete presente i computer che comperate nei centri commerciali o nel negozio sotto casa? Si, proprio quelli che vengono mostrati accesi con Windows che gira in allegria.

Ok, costruttori che se ne fanno di scatole e manuali? A loro interessa pagare poco la licenza di Windows e darvi il computer funzionante, poi che voi non sappiate come usare il sistema operativo è un problema VOSTRO.

Ora, se io vado ad acquistare una copia di Windows per utente finale e confronto il prezzo con la copia OEM, non ci sono confronti. Quest’ultima è di gran lunga più conveniente, costa sensibilmente di meno.

E se volessi mettere una copia OEM sul mio computer? In fin dei conti, se comprassi un PC nuovo mi ritroverei comunque con un Windows senza manuali. Magari il computer già ce l’ho, a questo punto perché non caricarci sopra un bell’OEM?

Attenzione però: Microsoft non vende solo il sistema operativo in OEM, ma anche Office e se caricare un OS può interessare a pochi, avere la suite più famosa in circolazione e pagarla molto meno, beh questo può piacere a parecchia gente.

In effetti, i termini della licenza di acquisto di una copia OEM di Windows od Office implica che si deve acquistae anche (traduzione mia):

un componente hardware per computer che non sia una periferica.

Ed è questa dicitura che ha scatenato la tratta dei dischi rigidi e dei cavi di alimentazione.

Semplice. Basta vendere uno dei due prodotti insieme a un cavo per rispettare la licenza. In origine, ovviamente, la licenza avrebbe dovuto consentire solo agli assemblatori di potere acquistare un copia di Windows o Microsoft OEM. Giustamente: se acquisto un pezzo di computer che non sia una scheda audio o video, ma un componente essenziale come un disco rigido o una CPU, questo sta a significare che molto probabilmente ho un PC in costruzione e quindi sono un assemblatore.

Già…peccato che anche un cavo di alimentazione sia un pezzo per computer e NON sia una periferica.

Ergo, parecchia gente, tra commercianti tradizionali e ebayer, vendono prodotti Microsoft a prezzi parecchio scontati, senza infrangere formalmente alcuna licenza Microsoft, ma andando contro la sostanza della licenza stessa.

Microsoft, però, ha appena cambiato i termini della licenza (link ad accesso riservato unicamente ai membri del programma System Builder), che ora consente ai rivenditori di distribuire le confezioni di Windows e Office non aperte ai “system builder” (i costruttori di PC), senza più dovere associare parti sfuse di computer (traduzione mia):

Se non aprite la confezione, potete redistribuirla ad altri costruttori di sistemi senza alcun hardware.

La parte più interessante della nuova licenza, però, consiste nella identificazione dei “system builder”, cui vengono associati ora anche gli hobbisti e chiunque si voglia costruire un PC in casa (traduzione mia):

Le confezioni di programmi per OEM system builder sono da intendersi UNICAMENTE per costruttori o assemblatori di PC e server. A meno che l’utente finale stia realmente assemblando il proptio PC, nel cui caso questo utente è parimenti considerato un system builder.

Allora, miei cari, fate un gesto etico e contribuite a fermare questa ignobile tratta di dischi e cavi: costruitevi da soli il vostro PC e richiedete una copia di Windows od Office per OEM!

Farete un gesto caritatevole e risparmierete dei bei soldoni!

Notizia riportata via Edbott.com.

Una Risposta a “Windows OEM, basta al traffico degli hard disk!”

  1. d’ERRICO Giuseppe autore EU Italy

    Ho cambiato 20 Hardisk con capacità da 80 Gigabyte ai 500 Gigabyte.
    Il problema il continuo trasporto, gli urti, e le cadute accidentali compromettono,
    la perdita di tutti i dati sensibili, recuperare i dati è molto costoso.
    Unica soluzione comprare altri Hardisk a prezzi vantaggiosi e competitivi.
    La novità è quella di eliminare il cavo di collegamento e il continuo trasporto
    accidentale, con delle wireless a doppio codice. Uno per il collegamento al computer principale,
    e l’altro per la condivisione delle periferiche.

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