Linux Globe Trotter!

E chi ha detto che per farsi una Porsche ci si debba impegnare pure la suocera?

Porsche Design GmbH e Lacie hanno messo in piedi un disco usb ultra compatto e ultra fighetto, sul quale ? stata “schiaffata” una Mandrake 10 in grado di riconoscere l’hardware del pc sul quale viene fatta partire.

Mandrake 10 su drive usb

In pratica: a computer spento collegate il drive usb, accendete il pc, da BIOS selezionate come drive di avvio il Lacie e fate partire il tutto. Nel caso il pc non riconosca come drive di avvio una periferica usb, usate il comodo cd rom incluso, che farà tutto lo sporco lavoro (in questo caso, fate partire tutto da cd rom).

Da notare che questa Mandrake ? in grado di memorizzare i profili hardware dei pc sui quali ? stata lanciata, in modo da accelerare il bootstrap.

E ora un po’ di caratteristiche:

Contenuto della confezione

  • Hard disk LaCie progettato da F.A. Porsche
  • Hard disk esterno USB da 40 GB
  • Distribuzione Mandrakelinux 10.0
  • MiniCD avviabile (per computer senza boot diretto da USB)
  • Opuscolo con le istruzioni per utilizzare le funzionalità di GlobeTrotter
  • Manuale elettronico che spiega come utilizzare il vostro desktop Mandrakelinux
  • Servizi

  • 30 giorni di supporto Web
  • 1 mse di iscrizione al Mandrakeclub
  • 1 mese di iscrizione a Mandrakeonline
  • Caratteristiche principali

    Mobilit?

  • Hard disk esterno, avviabile ed alimentato attraverso USB
  • Disponibile un MiniCD avviabile, nel caso il computer non supporti il boot da USB
  • Riconoscimento automatico dell’hardware
  • Configurazione iniziale (lingua, tastiera, password dell’amministratore, account utenti)
  • Memorizzazione dei profili hardware (incluso il riconoscimento di sistemi ‘conosciuti’ precedentemente utilizzati con l’hard disk GlobeTrotter)
  • Sistema Mandrakelinux

    Con Mandrakelinux 10.0, GlobeTrotter vi mette a disposizione la semplicità e la robustezza del sistema Mandrakelinux, insieme ad un ampio assortimento di software, inclusi:

    Ufficio

  • Suite per l’ufficio OpenOffice.org – pienamente compatibile con i documenti Microsoft Office
  • Applicazioni commerciali Adobe Acrobat Reader, Real Player e Flash?Player
  • Internet

  • Suite integrate per l’informazione personale Kontact ed Evolution
  • I browser web Mozilla e Konqueror
  • Multimedia

  • Totem – un player multimedia completo
  • The Gimp – software per la manipolazione delle immagini
  • K3B – per masterizzare CD
  • Insomma, una distro semplice da usare unita alla versatilità di un sistema auto configurante, racchiuso in un disco plug and play.

    Che aspettate a farvi la Porsche?

    Un mese è passato

    Che noia.

    E’ da un mese che non aggiorno il blog.
    Vorrei stupirvi con effetti speciali e mirabolanti, ma non c’è trippa per gatti.
    Belle cose sono accadute, brutte cose sono passate.
    Insomma, vacua normalità.

    Mi invento qualcosa e domani riempio un altro post, un po’ più decente.

    Bye

    Vacanze romane

    Roma, sole cocente.

    Sono in giro con la mia macchinuzza e il cuginetto, che come al solito ha preso appuntamenti a orari impossibili con frequenze improbabili.

    Veniamo dalla provincia di Benevento, con una Bravo 1200. Ora, o partiamo alle 6 del mattino, o alle 9:30 non saremo mai in un posto sperduto alla periferia di Roma, luogo di cui non conosciamo le coordinate e le vie di accesso. Ma lui, imperterrito, continua a fissare appuntamenti che non possono essere mantenuti.

    Siamo all’appuntamento. Giusto 1 ora e mezza di ritardo, nulla di pi?lefona la persona con la quale abbiamo il secondo appuntamento. Ovviamente, siamo gi?n ritardo anche su questo.

    “Ok, va bene, facciamo per le due!”, esclama inveterato il cugino.

    “…no…ma che dici, digli che arriviamo alle 14:30: è l’una e non ci siamo ancora accommiatati dai nostri interlocutori. Fai le due e mezza, non sappiamo nemmeno dove ci troviamo ora e nessuno di noi due conosce Roma. Prendi tempo…”, suggerisco io.

    “No, no. Alle 15 ha un altro appuntamento e dobbiamo prima parlare di alcune cose”.

    Ore 13:30.

    Siamo sulla Tangenziale Est, io di Est conoscevo solo la tangenziale di Milano, ero convinto che a Roma esistesse solo il Grande Raccordo Anulare.

    Pieno di benzina.

    “Si va di qua per il Grande Raccordo Anulare”, esclama impaziente il cugino.

    “E da cosa l’arguisci, visto che non ci sono cartelli che indichino una tale evenienza?”, ribatto io.

    “Me lo ricordo dall’altra volta, quando ci eravamo persi sulla tangenziale Est”.

    Bene, ricordavo il posto, non ricordavo si chiamasse tangenziale Est. Andiamo bene…

    Proseguiamo sulla tangenziale, fra le proteste del cugino.

    Squilla il telefono, è il cliente che abbiamo lasciato da poco.

    “Prendi tu la telefonata, io sto mangiando un panino”, dice il parente.

    “Ma se ci stai trattando tu con questa persona! E poi sto guidando”, rispondo io.

    “Sto mangiando!”

    Prendo il telefono, giusto in tempo per vedere una enorme insegna che indica l’uscita per il Grande Raccordo Anulare. Ovviamente, con una mano sul volante e l’interlocutore nell’orecchio, glisso l’uscita.

    Proprio non ci riesco a lanciarmi in uno slalom nel traffico romano, parlare con un cliente e tenere a bada le lamentele del cugino.

    Il cugino sbraita.

    Ah! ricordo che questo posto, a detta del parente, si trova all’EUR.

    Taglio per le vie del centro, direzione EUR. Il cugino ringhia inferocito “Torna sul Grande Raccordo Anulare”.

    Fa caldo, ma perché non si calma un po?

    A un certo punto, iniziamo a vedere stupende costruzioni romane, ruderi e monumenti che sanno di antico.

    “Che bello!”, esclamo io.

    “Ma ndo cazzo siamo finiti! Siamo nel centro storico!”, ribatte lui

    Cerco di minimizzare e cerco una via di uscita verso l’EUR.

    A un certo punto si staglia di fronte a noi un’arena…

    “Cazzo, mi hai portato al Colosseo!”, inveisce il cugino.

    Tattica evasiva, minimizzare l’accaduto…

    “Ma no, figurati. E’ un’arena qualunque. Roma è piena di arene!”

    Giro, mi trovo in piena zona a traffico limitato, davanti al colosseo, insieme ai taxi, dietro agli autobus, di fronte ai carabinieri, accanto ai cavalli!

    In sequenza sfilano:

    Altare della pace
    Ara coeli
    Colosseo
    Ruderi non identificati
    Viale dei fori imperiali
    Conventi e convitti

    Insomma, una debacle totale del mio senso dell’orientamento. Pi?to di uscire, pi?si parano di fronte pezzi di storia dell’impero!

    Per tenere tranquillo il cugino, gli do retta e giro per le strade che mi indica.

    Sfrecciamo di fronte a:

    Palazzi dell’INA
    Sede BNL
    Sede UniCredit

    Poi, piano piano, arriviamo al Grande Raccordo Anulare, quasi vicini alla nostra meta. Poche uscite e siamo arrivati dal cliente.

    Ore 14:33

    Incontriamo il cliente.

    “Errico, lo sapevo che di te non mi dovevo fidare. Sei in ritado di mezz’ora”, dice il cliente

    Errico mi guarda male…

    “Te l’avevo detto io di dire alle 14:30”, rispondo candidamente io.

    E aggiungo, perfido…

    “Se avessi detto alle 14:30, avremmo ritardato solo di 3 minuti. E nel traffico di Roma è comprensibile”.

    Italiano approssimativo compreso, giusto per farlo incavolare un poco di più.

    Au revoir!

    E qui si langue

    Uhmmm….questa trasferta al sud dissecca la mia pur esile vena creativa. Dieci giorni e non ho scritto nulla.
    Vediamo…giusto per riempire…un po’ di puntini di sospensione, qualche interiezione, una manciata di frasi sospensive…Sono gi