RO80211GTI-USB [FreeLan 802.11g Wireless 125 Mbps Usb 2.0 Adapter]

USB wifiUh, oh, questo oggettino è arrivato ieri. O, meglio, sono andato a prendermelo ieri, per iniziare a sperimentare con FON.

Dovrebbe arrivare a 125 Mbps con una “tecnologia 4x proprietaria Texas Instruments”, il che vuol dire che andrà ai soliti 54 Mbps, e supporta lo standard IEEE 802.11g e 802.11b. Ah, ovviamente WEP 64/128 (ma qualcuno lo usa ancora? Ehhhh, si), WPA e WPA2, ed è basato sul chipset TNETW1450.

Insomma, per farla breve, sto ricompilando il kernel della Debian sul portatile, utilizzando i driver del progetto ACX100. Mah, ho il portatile incasinato, grazie anche ad alcuni pacchetti testing di secondaria importanza (libc6, vero?) che falliscono l’installazione per problemi trascurabili. Mah, vediamo, al limite forzo a mano gli aggiornamenti. Per ora, provo il brivido della ricompilazione del kernel con pezzi di sistema andati. Altrimenti, che divertimento ci sarebbe?

Linksysinfo.org

wrt54gs.pngSe proprio volete smanettare sul vostro router Linksys, su Linksys.org, nemmeno a farlo apposta, trovate un po’ di notizie su hardware, firmware e altro ancora.

Fon, non sempre è così facile installarlo

Qui trovate le traversie di un utente che ne ha tentate di tutte per far funzionare il router Linksys fon enabled. Interessante da leggere, alla fine è riuscito a farlo funzionare.

Nel post ho trovato la conferma a un mio sospetto: Fon usa Chillispot per gestire gli accessi alla rete dell’hotspot. Presumo, quindi, che l’autenticazione, autorizzazione e accounting vengano portate avanti da un server radius standard.

Diggin’ into Fon

fon-123.gif

Continuando a cercare qualche notizia in attesa del router, ho fatto qualche scoperta interessante. Intanto, a quanto pare, il firmware dei router FON enabled si basa su DD-WRT, una piattaforma che nella versione 23 sè costruita sul kernel 2.4.32 ed è GPL. Insomma, sempre di Linux si parla. Uhm, non suona simile a OpenWrt?

DD-WRT ha quindi un paio di vantaggi.

Prima di tutto risulta estensibile, potendovi installare applicazioni Linux.

In secondo luogo, DD-WRT arriva già corredato da una serie di programmi quali:

  • Chillispot – gestore di hotspot che consente di autenticare gli utenti di una LAN wireless. Basato su un’interfaccia web per il login, supporta il protocollo WPA, mentre l’autenticazione, autorizzazione e accounting è lasciata al server radius fornito con DD-WRT;
  • Client DNS dinamico, appoggiandosi ai servizi DynDNS, TZO e ZoneEdit;
  • BIRD, per l’implementazione del routing tramite i protoclli BGP, OSPF e RIP2;
  • DHCP Server e Forwarder con udhcp o Dnsmasq;
  • Afterburner, tecnologia di derivazione Linksys che promette un incremento nella velocità di connessione fino al 35%;
  • Kai Engine, per accedere a Xlink Kai, la rete di gaming online utilizzata dagli utenti Xbox, Playstation 2, Gamecube e PSP.
  • Dropbear, shell ssh per la gestione remota;
  • PPTP VPN Server & Client;
  • Supporto IPv6;
  • Gestione del Quality of Service della banda;
  • Supporto per le schede MMC e SD;
  • Port Triggering;
  • Port Forwarding (massimo 30 voci);
  • Samba FS Automount;
  • WDS (Wireless Distribution System). Vi piacciono le reti mesh?
  • Supporto VLAN;
  • Supporto SNMP;
  • Supporto UPnP;
  • Wireless MAC Addresses Cloning;
  • Wireless MAC filter;
  • Iptables, firewall SPI gestibile tramite l’interfaccia Firebuilder;
  • WPA2.

Direi che come dotazione di base può essere un buon punto di partenza per giocare, specialmente se il sistema di autenticazione di FON si basasse sulle utility presenti nella distribuzione…Intanto, proverò a installare le regole di Iptables che ho creato a manina per gestire una situazione che preveda una DMZ accanto a una rete trusted. Sono 500 righe di codice da far digerire al router, ma ne vale la pena.

Router Linksys WRT54GL/GS FON Ready: chi lo fa, l’aspetti.

linkys.audio.jpg

Parliamoci chiaramente: appena ho scoperto che sul Linksys WRT54GL/GS è possibile installare una versione embedded di Linux basata su BusyBox, ho deciso che, ahem…vale la pena provare, giusto?

Togliendo il firmware originale e rimpiazzandolo con OpenWrt, si ottengono parecchi vantaggi. Innanzitutto quello di avere un sistema operativo vero e proprio sul quale mettere le mani.

E mettere le mani significa, per esempio, trasformare il router in un riproduttore audio di rete, in grado di leggere file FLAC, MP3 e OGG, comandato a distanza da un semplice client, oppure utilizzarlo per creare una rete mesh.
Poi, siccome sono coerente con me stesso, se metto un supporto per internet mobile, potrei pure pensare di rendere il Linksys davvero un router “mobile“, come potete vedere qua sotto.

linksys.machine.jpg

Ma potete collegare a router lettori di schede SD, GPS per utilizzarlo come wardriving tool, schermi LCD, ma anche dargli un’uscita VGA e, in questo caso, potrete anche vedere Linux in fase di avvio, come qua sotto…
Complete_VGA_Setup.jpg

Uhm non male vero? Però, date un’occhiata qui e scoprirete che è possibile trasformare il router in un PBX VoIP, grazie ad Asterisk.
Che dire? Intanto ho chiesto a Martin Varsavsky se ha nulla in contrario che io giochi con il LinkSys. Nel caso, se l’applicativo FON potresse funzionare anche sotto BusyBox, mi piacerebbe creare un ambiente arricchito con un po’ di applicativi, tra i quali, appunto Asterisk, e magari un firewall fatto dalle mie manine sante.

Ma sono tutti se e ma. Se ne riparla quando arriverà il router. Nel frattempo, leggetevi questa questa introduzione a OpenWrt e anche questa.