A volte lo è

A volte il telefono è proprio una bella invenzione.

Ma solo a volte.

Per il resto, è solo uno strumento e, francamente, piuttosto inopportuno.

3 Risposte a “A volte lo è”

  1. Per me è una rottura infinita… mi rompono sempre mentre dormo, sempre a farmi domande
    articolate su una questione poco articolata: “Quello\a mi ama o non mi ama? Ne vuole o non
    ne vuole?”. Una palla. Ma è la missione della fatatapassera. Mi sa che a te ti hanno
    interrotto mentre facevi qualcosa di più interessante che dormire.

  2. eh già… di solito lo spengo, quando non voglio essere disturbata, solo che prima o poi lo devo riaccendere, e alloa ecco: avevi il cellulare staccato, prima… ho chiamato anche a casa. e non ha risposto… ma dove sei…? Uffa.

  3. Cate, quando vuoi dormire, tieni pure accesi sia il cellulare che il telefono di casa. Solo, per favore, attiva la redirezione di chiamata alla più lontana caserma dei carabinieri.
    E no, non mi hanno interrotto sul più bello. O meglio, lo trovo inopportuno, il telefono, perché mi rende fin troppo accessibile anche in quei momenti in cui vorrei starmene solo. Quando non c’era, non dovevo sentirmi in colpa per averlo spento e aver staccato i fili con il mondo. Era il mondo a non filarmi. Che è cosa diversa.

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