Gli Stati Uniti avranno accesso ai dati telefonici europei?

Cito da EUobserver

Le autorità degli Stati Uniti possono ottenere l’accesso ai dati riguardanti chiamate telefoniche, sms e email dei cittadini europei, grazie alle conseguenze, più ampie di quanto ci si sarebbe inzialmente atteso, della recente legge europea sulla ritenzione dei dati

In pratica, questa legge che dovrebbe avere le prime ricadute operative nel 2007, obbliga i fornitori di servizi telefonici e gi provider a mantenere traccia di chi ha chiamato chi e chi ha spedito a chi, per almeno 6 mesi, come contributo alla lotta contro il terrorismo e la criminalità organizzata.

Il fatto è che il 2-3 Marzo, le rappresentanze degli Stati Uniti e dell’Europa si sono incontrate per un meeting informale di alto livello sulla libertà, sicurezza e giustizia, e, guarda caso, gli Stati Uniti hanno colto l’occasione per esprimere il loro interesse ad accedere ai dati che verranno raccolti come conseguenza di questa nuova legge.

Chiudo con una citazione, sempre da EUobserver, in originale:

The US delegation to the meeting “indicated that it was considering approaching each [EU] member state to ensure that the data collected on the basis of the recently adopted Directive on data retention be accessible to them,” according to the notes of the meeting.

Representatives from the Austrian EU presidency and from the European Commission said that these data were “accessible like any other data on the basis of the existing … agreements” the notes said.

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